DEFINIZIONE DI LAVORATORE
DEFINIZIONE DI LAVORATORI:
La definizione di lavoratori è molto importante dal punto di vista del DPR 462 in quanto è la presenza o meno di questa figura che rende obbligatoria la verifica dell'impianto di terra periodica da parte degli Organismi Ispettivi o di ASL e ARPA. Molte volte si associa alla parola "lavoratore" al dipendente, ovvero alla persona che offre il proprio lavoro continuativo e remunerato. In realtà il discorso è molto più ampio.
Come vedremo nelle righe successive una persona che offre il proprio lavoro all'interno dell'attività indipendentemente da come venga classificato è un lavoratore. Quindi molte attività che potrebbero essere considerate senza la presenza di lavoratori in realtà ricadono in pieno negli obblighi del DPR 462.
Ma vediamo come il Decreto legislativo n° 81 del 2008 definisce "il lavoratore":
DEFINIZIONE SECONDO Dlgs 81/2008:
Il Dlgs 81/2008 (ex 626) denominato "Testo Unico sulla salute e sicurezza sul Lavoro" da una specifica definizione di lavoratore:
"«lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso; l’associato in partecipazione di cui all’articolo 2549(N) , e seguenti del Codice civile; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all’articolo 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196(N) , e di cui a specifiche disposizioni delle Leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro; l’allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l’allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione; i volontari del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile; il lavoratore di cui al decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468(N) , e successive modificazioni."
Questo si traduce nel fatto che vengano comparati a Lavoratori i soci lavoratori, gli stagisti, gli apprendisti, i volontari, i lavoratori socialmente utili.
Come si traduce questa definizione? Che molte attività che prima non ricadevano nel DPR 462 in quanto non avevano al proprio interno un lavoratore adesso ci ricadono in pieno. Alcuni esempi :
- Le chiese, in quanto all'interno offrono il proprio lavoro dei volontari che aiutano il parroco nei lavori di gestione della parrocchia (Catechisti, donne delle pulizie, consulenti tecnici, consulenti fiscali etc)
- I bar che durante le stagioni estive assumono anche come apprendisti personale "a tempo" ;
- Gli studi professionali che prendono le stagisti dalle scuole per brevi periodi durante l'anno;
- le società con due soci, in cui un socio viene considerato un lavoratore
Gli esempi sono tantissimi, quindi prima di dire che la propria attività non ricade negli obblighi del DPR 462 è sempre meglio consultarsi con i propri consulenti o con le proprie associazioni di categoria, onde evitare spiacevoli ammende amministrative e penali.